Lo sfalcio del Parco delle Sabine - L'iniziativa

14.01.2019

                    NOI NON DIMENTICHIAMO

Quella che vedete in foto è la vergognosa situazione in cui si presentava, lo scorso giugno, il nostro Parco per colpa sia della totale mancanza di manutenzione che di sfalci periodici dei prati del Parco delle Sabine, sfalci che consentirebbero sia ai residenti che a tutti i frequentatori delle aree verdi di vivere il parco, specialmente in primavera ed in estate, in condizioni di sicurezza e di decoro.

Le aree verdi del quartiere Porta di Roma sono ad oggi qualificate come "aree private" aperte al pubblico, qualifica che consente a migliaia di fruitori di accedere liberamente alle aree verdi attrezzate che però versano in uno stato di completo abbandono sia da parte delle Istituzioni che da parte dei costruttori ormai falliti, abbandono che da anni priva il territorio di qualsiasi tipo di intervento di manutenzione ordinario e straordinario, se non quelli strettamente necessari effettuati spontaneamente e volontariamente dai volontari della nostra Associazione, interventi che negli ultimi anni hanno permesso di rendere il Parco delle Sabine pulito e fruibile a tutti.

Il quartiere Porta di Roma è caratterizzato dalla presenza di vaste aree verdi che confinano con grandi comprensori residenziali abitativi, strade, parcheggi e piste ciclabili.

Il mancato sfalcio d'erba dello scorso anno fece si che le il parco risultò praticamente inaccessibile per mesi e divenne la dimora abituale di zecche, parassiti, ratti, serpenti, zanzare e animali vari che spesso trovano rifugio nei locali seminterrati (cantine - garage) dei palazzi situati nelle immediate vicinanze.

Da non sottovalutare poi la situazione di gravissimo pericolo causata dal rischio incendi.

L'INIZIATIVA

Questa situazione di pericolo costrinse alcuni residenti ad organizzare in fretta e furia una raccolta fondi coinvolgendo gli abitanti di alcuni condomini del quartiere Porta di Roma consentendo così di intervenire e di effettuare, a fine ottobre, uno sfalcio d'erba di oltre 14 ettari di prati che ha permesso di godere di spazi verdi decorosi.


Per evitare di rivivere una situazione di grave pericolo come quella passata e soprattutto finchè non ci verranno garantiti sfalci d'erba effettuati con costanza ed in tempi utili affinché la popolazione possa vivere il Parco in maniera dignitosa, com'è giusto che sia, la nostra Associazione sta prendendo in considerazione la possibilità di riproporre l'iniziativa di raccolta fondi per effettuare lo sfalcio del Parco delle Sabine anche nel 2019, soprattutto in considerazione del fatto che ancora ad oggi la stucchevole situazione di rimpalli e scarichi di responsabilità tra i costruttori ed il Comune non è ancora stata risolta.

Vi terremo aggiornati.

A presto

Associazione Volontari del Parco delle Sabine