Seconda Convenzione Urbanistica Integrativa del 24 maggio 2018 

27.02.2019
Sono anni che i cittadini attendono risposte sul futuro del quartiere Porta di Roma e del Parco

delle Sabine, ma dalle Istituzioni sono sempre arrivati pochi, sporadici e vaghi riscontri.


Ora, finalmente, siamo a condividere con tutti voi un documento che potrebbe segnare in maniera decisa e netta quello che accadrà sul nostro territorio e sul nostro Parco nei prossimi 10 anni.

A maggio dello scorso anno Roma Capitale, in persona del commissario ad Acta del Comune stesso prof. Arch. Balbo di Vinadio Pier Paolo, ha sottoscritto insieme alla DeA Capital Real Estate sgr - S.p.a., denominata il nuovo "Soggetto Attuatore", una nuova Convenzione urbanistica integrativa avente per oggetto la Variazione di destinazione d'uso nel programma degli interventi Bufalotta.

Vi alleghiamo la convenzione stessa ed alcuni stralci di quello che accadrà, delle opere che verranno eseguite sul territorio e dei lavori che porteranno al tanto atteso completamento del Parco delle Sabine.

Non mancheranno purtroppo diversi comparti soggetti a mutamenti di destinazione d'uso.

Quello che noi chiediamo a gran voce oggi è che non vengano mai più ripetuti i fatali errori commessi nei precedenti anni, errori che hanno portato il nostro quartiere ad una situazione di inammissibile stallo totale.

Esigiamo che tutte le future opere di intervento previste da tale convenzione urbanistica sul territorio vengano svolte sotto un attento e continuo controllo da parte degli organi amministrativi preposti, evitando di concedere ai costruttori la totale libertà di cui hanno sempre usufruito in passato.

ESIGIAMO CONTROLLO

Associazione Volontari del Parco delle Sabine