Pec di richiesta di informazioni per il quartiere “Porta di Roma” ed il “Parco delle Sabine”

17.09.2018

Riportiamo il testo della pec inviata in data odierna al Sindaco di Roma, al Dipartimento Programmazione ed attuazione Urbanistica, al Dipartimento della Tutela Amientale ed al III municipio avente ad oggetto la richiesta di informazioni sulla situazione generale del quartiere Porta di Roma e del Parco delle Sabine.

La presente per richiedere informazioni sullo stato di abbandono che da diversi anni sta interessando il quartiere "Porta di Roma" ed il "Parco delle Sabine".

Il contenzioso stragiudiziale in essere tra il Comune di Roma e la Società Immobiliare Roma Nord S.r.l. (già Porta di Roma S.r.l.) e il conseguente fallimento di quest'ultima, dichiarato con Sentenza del Tribunale di Roma in data 17/01/2018, hanno determinato la sospensione, sine die, di ogni intervento manutentivo ordinario e straordinario all'interno del quartiere "Porta di Roma" e del "Parco delle Sabine" generando una complessiva condizione di degrado in cui i residenti vengono costantemente privati di ogni servizio essenziale.L'abbandono istituzionale che sta interessando il quartiere "Porta di Roma", conseguenza del complesso gioco di responsabilità che coinvolge per convenzione urbanistica [Programma degli interventi Bufalotta rep. 90095 racc. n. 28219 del 25/01/2001] Comune e Municipio da un lato e società private dall'altro, espone quotidianamente i residenti del quartiere "Porta di Roma" e i fruitori del "Parco delle Sabine" ad una serie di pericoli e disservizi, quali:- nel periodo estivo, pericoli derivanti da incendi dolosi e accidentali causati dall'incuria, dalle alte temperature e dal conseguente essiccamento dell'erba alta nelle aree verdi del comprensorio residenziale e del Parco delle Sabine;
- rischi igienico-sanitari dovuti alla totale assenza di interventi periodici da parte del servizio Ama sia nelle aree verdi del comprensorio residenziale che all'interno del Parco delle Sabine;
- pericoli legati alla viabilità delle auto e mezzi pubblici a causa della chiusura, sine die, delle strade complanari situate lungo Viale Carmelo Bene, al progressivo deterioramento delle corsie centrali rimaste aperte alla viabilità e al conseguente spostamento delle fermate degli autobus lungo le corsie centrali;
- pericoli legati alla viabilità delle auto e mezzi pubblici dovuti alla ridotta visibilità causata dalla mancata potatura della verde urbano che separa le carreggiate,
- problemi di viabilità causati dalla chiusura, sine die, del sottopassaggio situato nei pressi del centro commerciale "Porta di Roma", punto di snodo per l'accesso al G.R.A.;
- pericoli connessi all'utilizzo da parte dei bambini dei manufatti vandalizzati situati all'interno delle aree - gioco del Parco delle Sabine, quali altalene, scivoli e arredi vari;
- pericoli connessi alla presenza in tutto il quartiere di aree destinate a futura edificazione in totale stato di abbandono divenute nel corso del tempo vere e proprie discariche abusive;
- pericoli connessi alle lamiere delimitanti le aree destinate a futura edificazione in quanto pericolanti e soggette a distacco improvviso;
- pericoli connessi alla presenza in tutta l'area di tombini aperti;
- parcheggi abbandonati divenuti zone di insediamento.Si ritiene, pertanto, che i pericoli e i disservizi descritti siano tali da non consentire ulteriori rinvii, in quanto a rischio è l'incolumità degli abitanti di un quartiere che pur qualificato per convenzione come area privata aperta al pubblico è parte integrante del Comune di Roma Capitale.Il Comune di Roma Capitale che consenta alla collettività l'utilizzazione, di un'area di proprietà privata, dovrebbe assumersi l'obbligo di accertarsi che la manutenzione dell'area e dei relativi manufatti non venga trascurata determinando una generale situazione di pericolo.In considerazione delle problematiche descritte e della assoluta mancanza di comunicazioni ufficiali, con la presente siamo a richiedere chiarimenti in merito:- alle procedure giudiziali e stragiudiziali avviate per la definizione del contenzioso in essere con Società Immobiliare Roma Nord S.r.l. (già Porta di Roma S.r.l.);
- alle misure d'urgenza e improrogabili che l'attuale Amministrazione ha intenzione di adottate per contenere gli effetti negativi derivanti della mancata manutenzione del quartiere "Porta di Roma" e del "Parco delle Sabine";
- alle misure d'urgenza e improrogabili che l'attuale Amministrazione ha intenzione di adottate per il ripristino delle strade complanari situate lungo Viale Carmelo Bene e per la riapertura del sottopassaggio situato nei pressi del centro commerciale "Porta di Roma".Restiamo, dunque, in attesa di ricevere un Vs. urgente riscontro in merito.Cogliamo l'occasione per portare a conoscenza di tutte le Autorità interessate la presente comunicazione, nella speranza che vengano adottati con la massima urgenza i provvedimenti necessari a porre fine all'estenuante stato di incertezza che da diversi anni sta interessando i residenti di un intero quartiere.Associazione Volontari del Parco delle Sabine

Protocollo gabinettosindaco <protocollo.gabinettosindaco@pec.comune.roma.it>

Protocollo urbanistica <protocollo.urbanistica@pec.comune.roma.it>

Protocollo tutelaambientale <protocollo.tutelaambientale@pec.comune.roma.it>

Protocollo mun04 <protocollo.mun04@pec.comune.roma.it>